
Sparta, 489 a.C. Nella città al centro della Laconia, Re Cleomene I, della stirpe degli Agiadi, muore improvvisamente. La sua morte lascia la diarchia priva di uno dei suoi re. Non aveva figli maschi Clemeone, soltanto una figlia, Gorgò, di quasi vent’anni. L’assemblea degli Efori e degli Anziani deve occuparsi, così, del matrimonio della giovane: il marito scelto sarà il successore del re defunto.
Nel romanzo “Gorgò. La regina di Sparta”, edito da Santelli Editore, Beatrice Giai Gischia ci racconta la vita di questa nobile donna coraggiosa e libera. L’autrice ci offre, così, un viaggio nella mente di una così lontana nel tempo, che funge da mezzo per spiegare la condizione delle donne nella società spartana, che vantavano un buon livello di emancipazione. Una regina saggia e lungimirante, una donna libera, forte e coraggiosa, che regnò accanto al marito Leonida, riuscendo nel tentativo di far ascoltare la propria voce.
La narrazione è estremamente scorrevole, tanto da permettere al lettore di procedere nella lettura molto velocemente. Il contesto è ricreato rimanendo fedele alla verità storica e l’autrice, seppur con una ricostruzione essenziale dell’ambientazione, è riuscita a rievocare il clima della Grecia di 2.500 anni fa. È apprezzabile, l’intenzione di raccontare parti della storia e della mitologia greca, anche se, a volte, si traduce in inserimenti forzati all’interno della narrazione che possono interrompere il flusso della narrazione e che rendono alcuni passaggi più simili a un saggio. Inoltre. È apprezzabile anche il modo in cui l’autrice restituisce lo sguardo femminile sulla battaglia delle Termopili, mostrando paure e sentimenti di una regina per la sorte del suo regno. La buona caratterizzazione dei personaggi aiuta a ricreare l’atmosfera dell’antica Grecia. La prosa, però, risulta un po’ troppo moderna, rispetto all’epoca nella quale è ambientato il romanzo.
Nonostante la scarsità delle informazioni fornite dalle fonti storiche che l’autrice aveva a disposizione sulla vita della regina Gorgò, è riuscita a ricostruirne la figura, restituendoci il ritratto preciso e verosimile di un personaggio storico femminile degno di nota.
“Gorgò. La regina di Sparta” è una lettura fluida permeata di storia e mitologia, che ci fa conoscere una donna straordinaria. Un romanzo adatto a chi voglia conoscere una parte di storia greca e a quanti vogliano incontrare un personaggio femminile poco conosciuto, ma sicuramente eccezionale.