recensione

“Storie barocche”: il Seicento in dieci racconti

In un viaggio lungo più di un secolo, che dal 1568 ci conduce fino al 1710, dieci tra i più straordinari autori di romanzi storici del nostro Paese ci accompagnano alla scoperta del Seicento italiano.

Dalla Sardegna a Palermo, da Padova a Roma, passando per Rimini, Livorno e Milano, in “Storie Barocche”, una raccolta di dieci racconti storici, edito da Piemme Edizioni, ritroviamo un periodo permeato dell’influenza della Spagna, in cui possiamo leggere storie di pirati, musicisti, dipinti e artisti, come Gian Lorenzo Bernini, che si districano tra amori, indagini, duelli e dolori, affrontando eventi e fenomeni che hanno segnato il XV secolo, come l’Inquisizione, la peste, la monacazione forzata e tanti altri.

Un libro davvero affascinante, nel quale possiamo scorrere, in meno di quattrocento pagine, gli stili, la fantasia e la ricerca di alcuni dei più abili scrittori italiani. Racconti diversi, che affrontano temi differenti, narrandoci un’epoca forse un po’ sottovalutata. L’unico tratto comune a tutti è la grande competenza nella ricostruzione storica e lo stile assolutamente impeccabile del linguaggio.

Leggendo ogni racconto, il lettore non può che restare affascinato dal modo in cui ogni autore e autrice riesca a trasportarlo nel tempo e nel luogo raccontato. Ognuno di loro ci racconta di personaggi ed eventi forse meno conosciuti e, anche grazie a questa caratteristica, riesce a dipingere un ritratto autentico del barocco italiano. Ogni racconto è come la tessera di un mosaico che va a comporre il quadro di un’epoca storica, il Seicento, restituendolo al lettore nelle sue molteplici sfaccettature.

Storie barocche” è un libro da amare, capace di aprire dieci finestre su un passato perduto, perché gli autori (Marcello Fois, Carla Maria Russo, Nicolò Migheli, Marcello Simoni, Cristina S. Fantini, Marina Marazza, Francesco Abate, Carlo Augusto Melis Costa, Barbara Frale, Lia Celi e Matteo Strukul) hanno realmente creato un piccolo gioiello di letteratura che saprà rendere felice ogni lettore appassionato di Storia.

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