
Sei davvero sicuro di conoscere realmente la tua famiglia?
Questo è un matrimonio come tanti. Una bella casa in una piccola città, due figli adolescenti, lei agente immobiliare, lui istruttore di tennis. I due protagonisti conducono una vita normale, destreggiandosi tra gli impegni quotidiani tipici di una famiglia.
Eppure, loro non sono una coppia come le altre.
Nascondono un segreto terribile: a loro piace uccidere.
E lo fanno.
E lo fanno con freddezza e macchiavellica premeditazione.
Il marito crede che il loro unico segreto sia quello che condivide con sua moglie, ma si sbaglia.
Samantha Downing, nel suo romanzo d’esordio “Il matrimonio dei segreti”, edito da Newton Compton Editori, mette in scena la lucida follia di una coppia il cui elisir d’amore è l’omicidio.
“Il matrimonio dei segreti” è un romanzo, raccontato in prima persona dal protagonista, che parte in sordina, inducendo il lettore a considerarlo, inizialmente, un thriller ordinario. Ma verso la metà esplode, evolvendo in un crescendo di colpi di scena imprevedibili, dal ritmo incalzante e sorprendente che induce alla lettura frenetica e compulsiva.
Il livello di tensione resta sempre ai massimi livelli, così come la reale incredulità del lettore nei confronti di una trama perfettamente architettata, che riesce a risucchiare il lettore in un vortice di sensazioni dal quale sembra impossibile uscire.
L’abilità narrativa dell’autrice impedisce al lettore di intuire il prosieguo della storia, fino allo scioccante epilogo che lascia il lettore letteralmente a bocca aperta.
Samantha Downing ha creato un thriller pazzesco, da divorare con famelica curiosità, supportato da due protagonisti plasmati ad arte, che si appresta ad essere il miglior romanzo thriller dell’anno.