
Ne “La ragazza del Faro“, Alessia Coppola narra dell’incontro tra Luna, una ragazza dolce e semplice, che pare arrivare da un mondo lontano, ed Hermes, un fotografo che si ritrova sull’isola dei Gigli di Mare, nel Salento, per motivi di lavoro. I due capiranno di essere destinati, di essere l’uno per l’altra molto di più di ciò che credono.
Un libro magico, romantico e delicato, dalle scene poetiche, che evoca immagini dolci e suggestive e nel quale lo stile della narrazione culla il lettore come le onde del mare cullano i navigatori.
Un racconto in cui le parole sovrastano la trama, tanto che a tratti il lettore se ne dimentica, rapiti dal fascino delle descrizioni delle atmosfere di un luogo che pare incantato.
Un racconto vivo, nel quale il lettore ha la netta percezione di trovarsi su questa bellissima isola, a contemplare il mare e le stelle, insieme alla protagonista, avvertendo i profumi della salsedine e dei fiori e i suoni delle onde e del vento.
Un libro ipnotico dal sapore di tempi andati, di emozioni autentiche, in cui i sentimenti sono protagonisti.
Un romanzo che diventa un morbido dipinto dalle calde pennellate, composto da tutte le tinte di blu e dell’argento; in cui il mare e le stelle governano il cammino, guidati dal fato e dagli dèi.